Come dovrebbe mangiare chi è ancora studente? Scopri l’alimentazione ideale per studiare meglio e ottimizzare le ore sui libri.
I cambiamenti relativi all’alterazione dell’ordinario ritmo sonno-veglia e delle abitudini alimentari (salto dei pasti o consumo di questi in orari sballati), comportano inevitabili ripercussioni su: umore, attenzione e concentrazione.
Per una buona e riuscita sessione di studio, è bene allora scegliere accuratamente gli alimenti da consumare durante la giornata. Una nutrizione completa e bilanciata contribuisce, infatti, al corretto sostenimento di corpo, mente e metabolismo.
Ecco qualche consiglio per spezzare la routine in modo sano!
L’alimentazione ideale per studiare meglio
Pochi ma buoni
Mangiare meno e più volte al giorno: abbuffarsi durante un unico pasto, infatti, rallenta la digestione causando il sopraggiungere del cosiddetto “abbiocco”!
Dunque, oltre ai tre pasti ordinari – colazione, pranzo e cena – è bene scandire la routine con tre o quattro spuntini, da fare agevolmente anche in una pausa tra un ciclo di studio e l’altro. Frutta di stagione, in particolare gli agrumi contenenti vitamina C e i frutti rossi ricchi di antiossidanti, sono lo snack sano e veloce ideale per mantenere il livello di zuccheri costante, evitando picchi glicemici e l’incombere della stanchezza. Largo spazio anche a yogurt greco o di riso, centrifughe a base di arancia, carote e mela o snack a base secca.
Alimentazione per lo studio: a colazione
Chi ben comincia è a metà dell’opera, a partire dalla colazione! Il segreto è associare carboidrati e proteine ad un buon pieno di vitamine: cereali insieme a frutta e latte di soia, mandorla o avena. E ancora, fette biscottate con marmellata senza zuccheri aggiunti e una spremuta d’arancia o frutta fresca.
Per i più bisognosi di energia ottime anche le uova sbattute e un bel bicchiere di succo d’arancia. E per i più dormiglioni? Le barrette proteiche! La “colazione rapida” da sgranocchiare mentre si corre all’università.
Alimentazione per lo studio: a pranzo e cena
A pranzo e cena prediligi i carboidrati integrali i quali, tra i numerosi benefici, contribuiscono a prolungare il senso di sazietà. Via libera, dunque, a riso e pasta integrali conditi con: pesce, verdure o carne (bianca).
Ottimi anche i cereali come orzo, farro, quinoa e cous cous, purché associati e bilanciati da verdure e proteine. Quest’ultime meglio se vegetali e contenute nei legumi come ceci, lenticchie, fave, soia e fagioli: ottimi alleati per contrastare lo stress. Infine, per i golosi che non sanno rinunciare al dolce di fine pasto, uno scacco di cioccolata fondente, meglio se in alta percentuale.
Bevi molta acqua
Per studiare non è importante solo l’alimentazione, ma anche l’idratazione.
Il nostro cervello è composto per l’85% di acqua: è essenziale dunque mantenerlo sempre idratato, soprattutto durante le intense ore di studio. Ricordati quindi di tenere sempre sulla scrivania una borraccia piena d’acqua, da sorseggiare nel corso della giornata.
Stacca la spina
Che sia un pisolino, una passeggiata o una chiacchierata con gli amici, prenditi una pausa dai libri. Un piccolo ritaglio di mezz’ora per liberare la mente è infatti il modo migliore per rigenerarsi e tornare più carichi di prima, meglio ancora se in compagnia di Frullà: gusto, nutrimento e freschezza a portata di mano! Le polpe di frutta naturali spaziano tra le linee Frullà Puro, Frullà Bio e Frullà Classico, ciascuna di queste senza conservanti né zuccheri aggiunti.
Divertiti a mixarle e integrarle durante i tuoi snack break!