La primavera ci regala ogni anno giornate che si allungano, il profumo dei fiori e la voglia di godersi le prime attività all’aria aperta. Per molti questa stagione segna anche un periodo di intensa concentrazione: gli studenti si preparano alla fine dell’anno scolastico tra interrogazioni e verifiche, gli universitari iniziano a prepararsi alla sessione estiva, gli insegnanti concludono il loro tour de force scolastico mentre sportivi, allenatori e giocatori amatoriali, si cimentano in gare e competizioni.
Per affrontare al meglio queste sfide, oltre a una buona organizzazione e un adeguato riposo, serve la giusta alimentazione. Alcuni cibi, infatti, possono supportare la memoria e il focus, aiutandoci a dare il massimo fino all’ultimo traguardo, sia esso un compito in classe o una gara sportiva.
Perché l’alimentazione influisce sulla concentrazione?
Il cervello è un organo che richiede molta energia per funzionare correttamente. Una dieta equilibrata fornisce i nutrienti essenziali per mantenere alta la concentrazione, favorire il ricordo delle informazioni e combattere la fatica mentale. Alcuni alimenti specifici possono migliorare la memoria e la capacità di elaborazione, evitando cali di attenzione e stanchezza. Alcuni di questi sono:
- Carboidrati complessi: forniscono energia costante, evitando picchi glicemici che possono causare sonnolenza. Preferisci alimenti integrali come cereali, avena e pane di segale.
- Omega-3: acidi grassi essenziali che supportano le funzioni cognitive e riducono lo stress. Si trovano in noci, semi di lino, pesce azzurro e avocado.
- Antiossidanti: combattono lo stress ossidativo e migliorano la memoria. Frutti di bosco, cioccolato fondente e verdure a foglia verde sono ricchi di flavonoidi e polifenoli.
- Vitamine del gruppo B: aiutano a mantenere alta l’energia mentale e ridurre la stanchezza. Sono presenti in uova, legumi, banane e frutta secca.
- Magnesio e ferro: essenziali per la trasmissione nervosa e l’ossigenazione del cervello. Semi di zucca, cacao amaro, spinaci e legumi ne sono ottime fonti.
- Idratazione: è fondamentale per favorire il metabolismo cerebrale il benessere generale. Il consiglio è quello di bere acqua e tisane, non zuccherate.
Best practices per uno studio efficace
Oltre a scegliere gli alimenti giusti, è fondamentale adottare alcune buone abitudini per mantenere costante la concentrazione. Per prima cosa, occorre fare pasti regolari poiché aiuta a evitare cali di zuccheri che possono ridurre l’attenzione. Come seconda ricordatevi dell’importanza di una corretta idratazione, acqua e tisane( non zuccherate!) favoriscono il metabolismo cerebrale e il benessere generale.
Cercare di evitare cibi troppo pesanti o ricchi di zuccheri raffinati è altrettanto importante, perché questi possono provocare sonnolenza e sbalzi di energia. Infine, gli spuntini giocano un ruolo chiave: un argomento spesso sottovalutato, ma che merita un approfondimento specifico per comprendere appieno il loro impatto sulla concentrazione.
Spuntino? La scelta giusta per la concentrazione
La scienza ci dice che organizzare la giornata alimentare tra tre pasti principali e una/due merende favorisce una digestione equilibrata e un migliore assorbimento dei nutrienti, con effetti positivi su concentrazione e rendimento fisico e mentale.
Gli spuntini possono essere un valido alleato per mantenere alta l’attenzione e supportare la memoria, ma devono essere scelti con attenzione. Se troppo abbondanti o ricchi di zuccheri raffinati, possono causare picchi glicemici seguiti da cali di energia. D’altro canto, uno spuntino equilibrato aiuta a mantenere costanti i livelli di glucosio nel sangue, fornendo un rilascio graduale di energia utile per affrontare lunghe sessioni di studio o allenamenti intensi.
Bene invece per i mix di frutta secca in guscio e frutta essiccata, che fortunatamente in molti supermercati hanno soppiantato merendine e cioccolatini, in prossimità delle casse. Da verificare la presenza di zuccheri aggiunti e, per una scelta più sostenibile, meglio optare per le confezioni più grandi e poi utilizzare scatoline o bustine riutilizzabili per portare con sé il proprio spuntino in ufficio, a scuola o in palestra.
Frullà: energia naturale per le pause studio
Quando la concentrazione cala e serve una pausa, Frullà può essere un alleato prezioso. A differenza dei succhi di frutta, spesso ricchi di zuccheri e privi di micronutrienti, Frullà è 100% polpa di frutta, garantendo lo stesso apporto nutrizionale di un frutto fresco con il vantaggio della praticità.
Abbinato a un cracker senza sale e a una manciata di frutta secca, rappresenta uno spuntino saziante, equilibrato e perfetto per sostenere la concentrazione durante lo studio o l’attività sportiva.
Affronta il periodo degli esami con il supporto giusto: una corretta alimentazione può fare la differenza tra uno studio faticoso e una performance brillante.
Il Sistema di sorveglianza Okkio alla SALUTE – Istituto Superiore di Sanità.
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