Smart Working: 5 abitudini sane a prova di agenda - Frullà - La frutta sempre con te

Smart Working: 5 abitudini sane a prova di agenda

Categoria: Formato famiglia

Come saprai, oggigiorno la pratica dello smart working continua ad essere molto diffusa e concessa, dagli ambienti di lavoro, nonostante la normale ripresa delle attività post-pandemia. Lavorare da casa, ammettiamolo, ha i suoi vantaggi: niente trucco e parrucco, scarpe scomode e ore imbottigliato nel traffico. Ma, come ogni routine che si rispetti, anche lo smart richiede degli accorgimenti e delle sane abitudini per tutelare il proprio benessere psicofisico. Vediamole!

 

  • Pianificare le attività

A casa le distrazioni sono tantissime, molto più che in ufficio, e a ciò si aggiunge l’esigenza di essere costantemente reperibili per assicurare e garantire la propria professionalità: come fare quindi? Esattamente come in azienda, anche l’agenda di uno smart worker ha bisogno di essere scandita da orari ben precisi, una sorta di tabella di marcia, dunque, che ti aiuti a mantenere la concentrazione almeno fino alla (doverosa) pausa caffè.

 

  • Scegliere il posto giusto

Quante volte sei stata tentata di lavorare comodamente dal letto o dal divano col PC sulle gambe? Purtroppo, questa è una pessima idea: regola fondamentale è infatti non mischiare le aree di riposo e relax con quelle del lavoro, così come è importante evitare di avere fonti di distrazione vicine, come il televisore. L’ideale sarebbe allora usare lo stesso posto ogni giorno, pertanto dovrà essere uno spazio sempre disponibile.

 

E nel caso in cui ci fossero dei bambini in casa? Meglio pianificare anche per loro delle attività. Mantenerli impegnati con la lettura o con dei compiti ti permetterà di ottenere un livello di concentrazione maggiore

 

  • Non dimenticare l’idratazione

Bere un adeguato quantitativo di acqua è importante durante ogni attività, anche se si è a casa in smart working! Secondo gli esperti, il fabbisogno individuale si aggira intorno ai 2 litri, dunque, una borraccia d’acqua accanto alla postazione PC può essere un’ottima idea. D’inverno via libera anche a tè e tisane ma… occhio allo zucchero!

 

 

  • Programmare l’attività fisica

Oramai ci sono tantissime tipologie di attività fisica che possiamo svolgere con successo tra le mura domestiche grazie anche al supporto di app fruibili da smartphone, tablet e smart tv. Pensiamo alle app per lo yoga, pilates, aerobica e chi più ne ha più ne metta! Ritagliarsi un’oretta di tempo per programmare una sessione di sport comodamente da casa, ti aiuterà a sentirti più rilassata, a sciogliere le tensioni dovute alle ore avanti al PC e a liberare la mente dallo stress. Tutto ciò che ti occorre è una buona connessione internet, un po’ di spazio e tanta buona volontà. 

 

  • Ripensare l’alimentazione 

Quando si lavora da casa il rischio di “sgarrare” con l’alimentazione è notevole. Nell’ambiente domestico, infatti, ci è permesso alzarci e spostarci abbastanza liberamente rispetto a quanto accade sul posto di lavoro, senza contare la vicinanza dalla cucina che, quindi, potrebbe facilmente portarci a fare scorta di snack dolci e salati o altri cibi pieni di zuccheri, da consumare poi davanti al pc. 

 

Neanche a dirlo: nulla di più sbagliato! Gli alimenti raffinati (le merendine confezionate, per esempio) favoriscono l’insorgenza di diabete e sindrome metabolica e idem le bevande gassate, che apportano molte calorie a fronte di un mancato aumento del senso di sazietà, favorendo lo sviluppo di obesità. Per un piccolo spuntino è sempre meglio orientarsi sulla frutta, sia fresca che secca, accompagnata magari da uno yogurt!

 

Insomma, non c’è agenda che tenga (anche in casa!): abitudini sane non devono mai mancare. 

Un suggerimento che fa al tuo caso? Frullà! Polpe di frutta naturali sinonimo di freschezza e bontà.  

Frullà PuroFrullà Bio e Frullà Classico, divertiti a scoprire e mixare tutte le tre linee: sane, veloci, pratiche! 


Bassi consumi di frutta: solo il 7% degli Italiani consuma 5 porzioni di frutta e verdura al giorno

Nel 2006 L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha avviato la campagna di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) il cui obiettivo principale è indagare lo stato di salute generale della popolazione adulta italiana (18-69 anni). La raccolta dei dati avviene tramite indagini campionarie che hanno come temi i più svariati aspetti della vita quotidiana delle persone oggetto della rilevazione: la sedentarietà, il sovrappeso, il consumo di fumo e alcolici, il controllo del rischio cardiovascolare, l’adozione…

Villaggi di Natale: i più belli da dicembre a gennaio

Da fine novembre a fine gennaio, c’è un evento che non può mancare in tante città italiane: i villaggi di Natale! Scopriamo i più belli del Paese. Se stai pensando di fare qualcosa di speciale durante questo inverno e ti piacerebbe partire per un piccolo ponte o un weekend, in questo articolo ti forniremo qualche spunto per un’uscita slow tutta natalizia. Nel periodo che va da novembre a gennaio molte…

Alimentazione per studiare meglio: la dieta sana dello studente

Come dovrebbe mangiare chi è ancora studente? Scopri l’alimentazione ideale per studiare meglio e ottimizzare le ore sui libri. I cambiamenti relativi all’alterazione dell’ordinario ritmo sonno-veglia e delle abitudini alimentari (salto dei pasti o consumo di questi in orari sballati), comportano inevitabili ripercussioni su: umore, attenzione e concentrazione.  Per una buona e riuscita sessione di studio, è bene allora scegliere accuratamente gli alimenti da consumare durante la…